| 18:44:25 - Storm Estheim: [Sala Comune>Lago>Seduto sotto l'albero] [Storm è seduto con la schiena appoggiata al grosso tronco dell'albero, con un volume di leggende greche appoggiato sulle gambe accavallate. Le mani sono intrecciate dietro ai capelli, e l'aria è assorta. E' lì da solo, così come ci è venuto, quindi l'abbigliamento non è proprio curatissimo. La lunga veste nera col simbolo della sua casata è aperta a mostrare la camicia un po' stropicciata e il nodo della cravatta sfatto. Il ragazzo non ha indossato la veste nera con l'intento di nascondere l'abbigliamento completamente sfatto, bensì per il freddo. Non è che generalmente Storm ne soffra, ma comunque, per evitare qualche indesiderato malanno, se l'è messo di malavoglia. Il giovane sbadiglia fino a quasi slogarsi la mascella con una mano sulla bocca, poi volta pagina. A vederlo non sembrerebbe proprio interessato alla lettura, ma, conoscendolo, si sa: quei libri lui li ama.]
18:52:18 - Samantha Horse: [Sala Comune>Lago> Camminava sulla riva] [Samantha camminava sulla riva del lago in sovrappensiero, tirando di tanto in tanto un calcio a qualche pietrolina che si trovava lì. Vede a qualche metro un albero e gli si avvicina, però scopre che è già occupato.] Ehi, Storm. [Lo saluta con un sorriso, avvicinandoglisi]
18:59:09 - Storm Estheim: [Lago>Sotto l'albero] [Storm alza svogliatamente lo sguardo dal suo libro, riconoscendo una voce di ragazza.] Oddio, non sarà di nuovo Katrine,,, [pensa, seccato. Con questo pensiero, mette un sorriso di circostanza.] Ciao Katr... [Rimane interdetto. La ragazza lì affacciata non è affatto Katrine, ma la conosce già.] Oddio, com'è che si chiamava,,, [pensa, detestandosi per l'ennesima volta per la pessima memoria. Ci pensa qualche secondo, sembrando sicuramente stupido per quel prolungato silenzio. Il libro intanto, è abbandonanto sulle gambe, richiuso. Volevo dire... Ciao Samantha [dice, alzandosi di colpo con un largo sorriso. Nel sollievo di ricordarselo è scattato a sedere. Come va? Tutto bene?
19:04:58 - Samantha Horse: [Lago> Sotto l'albero] Oh, sì [Dice con un gran sorriso, affiancandosi e sedendosi a fianco a lui] A te?
19:08:47 - Storm Estheim: [Sotto l'albero] [Storm si gratta la testa, imbarazzato per la brutta figura.] Beh, non male dai... [Raccoglie il libro che stava leggendo e lo ripone nella borsa al suo fianco. Gli sfugge l'ennesimo sbadiglio, soffocato alla meno peggio. Chiude la borsa di scatto, poi incrocia le gambe. Non sa sinceramente di cosa parlare, per cui rimane in silenzio per qualche minuto, tirando fuori una domanda improvvisata.] Hey... tu ci vai stasera a Trasfigurazione?
19:14:42 - Samantha Horse: [Sotto l'albero] [Stringe le ginocchia al petto, chiudendo gli occhi e appoggiandoci su la testa. Era stanca, aveva studiato davvero troppo. Era stressata, perché si studiava tanto. Aveva fame, perché, per colpa dello studio, non aveva pranzato.] Sì.. Purtroppo... [curva lentamente la testa per girarsi a osservarlo. I capelli lunghi di Samantha, a quel leggero vento, si muovevano tipo ad onde]
19:19:46 - Storm Estheim: [Sotto l'albero] [Lei raccoglie le gambe al petto e prende a fissarlo. Sembra stanca.,,, o forse annoiata. Storm si rende conto di non essere proprio di compagnia, così cerca di dialogare ancora una volta.] ...Come mai quest'aria divertita? [Il tono è ironico, ma in realtà pensa di essere davvero noioso. La situazione è penosa. Con le ragazze non è per nulla simpatico come lo è con gli amici. Cavolate che con i ragazzi risultano divertenti, con le signorine solitamente finiscono per essere solo squallide.]
19:23:32 - Samantha Horse: [Sotto l'albero] [Sorride alle sue parole. Deve essersi accorto che Samantha era stanca, così si stropiccia gli occhi con un pugno, girandosi a guardare in direzione del lago] Ah, sono stanchissima. Comunque tu ci vai, a Trasfigurazione? [torna ad abbracciare lentamente ed elegantemente le ginocchia, stringendole ancora un po' a sé.] i] Sarà a disagio... [Lo pensa con una nota di rancore, lei di sicuro non era il massimo dei divertimenti]
19:30:03 - Storm Estheim: [Sotto l'albero] [Bella domanda. Davvero una bella domanda. A causa della sua pessima memoria, continua a marinare le lezioni, e la sua pigrizia contribuisce, perchè non ha voglia di spendere venti minuti del suo tempo per impararsi a memoria l'orario.] Beh... Visto che oggi me lo son ricordato, penso di sì... Ma non sono sicuro.] [Aggiunge tempestivamente quell'ultima frase. Il non-far nulla rende la sua anima pigra ancor più apatica di quel che è. Effettivamente non lo sa nemmeno lui se ci andrà. Dipende dal momento. Ne ha voglia? No? Non va.] Che secchione... [pensa, auto-prendendosi in giro.] In ogni caso... come mai tutta questa stanchezza? [La domanda gli sorge osservandola. Effettivamente sembra proprio abbattuta nel fisico. Quell'occhiata più attenta gli permette di identificare un particolare che prima aveva notato... i capelli.] Ma che razza di colore è il rosa?! [Non riesce a nascondere lo sbigottimento, ma poi alza lo sguardo al cielo, che è oramai scurito del tutto. Ripensandoci, non è niente di strano, nel mondo dei maghi. Dopotutto, anche lui non ha una comune colorazione iridale, anzi, il colore è molto simile.] Oh, ma stà zitto Storm, dopotutto anche il viola non è normale negli occhi...
19:38:57 - Samantha Horse: [Sotto l'albero] [Notando che lui guardava i suoi capelli, lei guardò i suoi occhi] Che belli... Al massimo ci si vede lì. La stanchezza... E' che non sono mai stata abituata a studiare troppo [ride stendendo le gambe, appoggiando le mani dietro la schiena e alzando gli occhi al cielo]
19:45:10 - Storm Estheim: [Sotto l'albero] [E' quasi deluso.] Ah, te ne vai? [Non avendo niente di meglio da fare, si ricorda di che ore sono.] Forse vuole mangiare... [Potrebbe accompagnarla, ma non è che si conoscano poi da così tanto, quindi resta un po' sulle sue, per non far la figura del don Giovanni. Ma comunque comincia anche lui a sentire un lieve languorino.] Beh... [esordisce, alzandosi lentamente.] Io comincio ad avere fame, quindi vado in Sala Grande. Ci vediamo a Trasfigurazione forse... Ciao. [Detto questo, raccoglie la borsa e si avvia verso il castello.]
19:51:24 - Samantha Horse: [Si tira su lentamente] Oh, sì, volevo andare. Oggi non ho mangiato, quindi vado a... stuzzicare qualcosa [Detto ciò si sistema la divisa e si avvia velocemente alla Sala Grande.]
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